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Il CCSS di Pieve Emanuele premiato alla Liuc di Varese per l'innovazione socio-sanitaria

Vincente il modello hub&Spoke frutto della costante sinergia tra attori del territorio

Data :

5 dicembre 2025

Il CCSS di Pieve Emanuele premiato alla Liuc di Varese per l'innovazione socio-sanitaria
Municipium

Descrizione

Il Centro di Cultura Socio Sanitaria (CCSS) “Evelina Taddei” di Pieve Emanuele è stato premiato nell’ambito dell’evento “Best Practices Socio-Sanitarie in Regione Lombardia: misurare per innovare”, tenutosi nella giornata del 3 dicembre 2025 presso la LIUC Università Cattaneo di Varese. 
Il modello del CCSS è stato insignito del premio nella sezione “Progettualità in divenire”, a conferma del suo ruolo di avanguardia nell’integrazione tra servizi sociali e sanitari. 
Il premio celebra ufficialmente il riconoscimento del CCSS come Spoke della Casa di Comunità di Rozzano (ASST Melegnano e Martesana). Questo traguardo, frutto di un lungo percorso iniziato nel 2020 dall’Amministrazione Comunale, è un primo riconoscimento ufficiale per la creazione di un efficace sistema di collaborazione con le aziende territoriali che rafforza l’offerta dei servizi sanitari nel Sud milanese.
Presentato in occasione della premiazione dal dott. Samuel dal Gesso, direttore del distretto socio-sanitario Visconteo dell’Asst Melegnano e della Martesana, e dal dott. Cristiano Gandini, medico di assistenza primaria del Centro di cultura Sociosanitaria di Pieve Emanuele, tale modello ha gli obiettivi di garantire la massima accessibilità e prossimità alle cure primarie, assicurare servizi e risposte per le patologie croniche e le necessità complesse attraverso un approccio coordinato, integrare i Medici di Medicina Generale (MMG) con le professioni sanitarie. Presente alla premiazione anche il dott. Vincenzo Chiantia, sociologo del Comune di Pieve Emanuele e promotore, nel CCSS, dell’integrazione tra sociale e sanitario.
Nato come polo territoriale per la promozione di una cultura della cura non solo sanitaria ma anche sociale, e per rispondere ai bisogni collettivi proponendo prima di tutto un cambiamento degli stili di vita, il CCSS ha negli anni arricchito la propria offerta di servizi grazie a un lavoro sinergico che ha visto l’integrazione dell’assistenza primaria con altri servizi e l’apertura di ambulatori specialistici di libera professione.
L’evoluzione nell’attuale modello Hub & Spoke è stata il frutto di una costante sinergia tra professionisti. Un ruolo chiave in questa visione integrata è stato svolto dal dott. Vincenzo Chiantia, sociologo del Comune di Pieve Emanuele e promotore dell’integrazione tra il sociale e il sanitario all'interno del CCSS. 
Il Centro “E. Taddei” è oggi tra i primi esempi di struttura Spoke nell’ambito della Città Metropolitana di Milano, ponendosi come un modello di continuità assistenziale integrata a servizio della cittadinanza di Pieve Emanuele.

Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2025, 15:41

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