Natura Pievese: il mese di aprile

Nuove fioriture e vita animale in ripresa dopo il risveglio... L'oasi è adesso un luogo di colori e di incontri con magnifici esseri selvatici

Data :

4 aprile 2024

Natura Pievese: il mese di aprile
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Descrizione

NATURA PIEVESE – MESE DI APRILE 2024

a cura di Graziano Cireddu*

Le piogge abbondanti e benefiche che ci hanno accompagnato nel mese di marzo continuano anche in questo inizio di aprile. Si prevedono già nei prossimi giorni alcune bizzarrie, figlie dei cambiamenti climatici, come ondate di calore anomalo. Intanto godiamoci gli effetti che l’irrigazione spontanea ha avuto sulla natura. Ulteriori fioriture sono imminenti, favorite dalle nostre semine: sulla, borragine, lavanda, girasoli, fiori appariscenti e profumati e proprio per questo prediletti da api e altri impollinatori.   

 A proposito di questi ultimi: ne parleremo al più presto su questa rubrica, perché è un argomento molto interessante. Il Comune ha reso possibile l'elaborazione di uno specifico perorso sugli impollinatori diversi dalle api. Inoltre, vi sarà la giornata mondiale delle api in cui festeggeremo con le classi scolastiche che hanno aderito al nostro progetto.

 Anche per gli animali va sempre meglio rispetto ai mesi scorsi: il prossimo allagamento delle risaie fornirà molto cibo agli animali insettivori e di conseguenza agli uccelli pescatori e non solo.

Le varie specie di uccelli e mammiferi riprendono i loro cicli riproduttivi.

Concludiamo ricordando due animali sempre più presenti ed invasivi anche se significativi, ovvero i cinghiali e caprioli. 

Vengono considerati invasivi in quanto scomparsi da secoli ed ora presenti con altre specie alloctone. Sono lontani i tempi in cui gli Sforza e i Visconti andavano a caccia di questi animali lungo il Ticino; gli attuali cinghiali vengono dalla Romania, sono enormi, prolifici e difficili da controllare. Anche i caprioli al di là di alcune varietà autoctone provengono spesso dal centro Europa e si vanno moltiplicando. Sebbene arrechino non pochi problemi alle coltivazioni, in ogni caso il ripopolamento di questi animali contribuisce alla biodiversità… senza contare che un incontro con i caprioli costituisce un momento di rara bellezza.

Al prossimo numero!

 

* Graziano Cireddu è laureato in Scienze naturali a Pavia e in Scienze ambientali a Genova. Fino a giugno 2022 è stato Responsabile dell’Area Ambiente del Comune di Pieve Emanuele. Oggi è Vice-presidente del Comitato di Coordinamento della Protezione Civile – Provincia di Milano.

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Allegati

NATURA PIEVESE APRILE 24

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